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I migliori Plugin WordPress per il tuo Blog

WordPress è il CMS (content management system) più utilizzato nella creazione di siti internet di tipo editoriale, Blog, Magazine per capirsi.

Tra l’altro anche giornali e  testate giornalistiche importanti sono realizzate su piattaforma WordPress.

Da questo punto di vista, per la creazione di Blog e siti “editoriali”, al momento WordPress è la migliore soluzione (senz’altro per questa specifica tipologia di siti web).

In generale, penso che ogni progetto web sia specifico e che necessiti un lavoro di analisi e di progettazione web, ci sono situazioni in cui conviene che l’agenzia web si orienti verso la realizzazione di un sistema custom per il cliente od altre situazioni in cui è meglio utilizzare cms differenti rispetto a WordPress (Joomla ad esempio oppure PrestaShop in caso di progetto E-commerce).

Anche perché la comunità di sviluppatori intorno a WP mette a disposizione tantissimi plugin molto utili. L’importante è non installarli a caso, questo perché banalmente, aumentate la possibilità di rallentamenti, malfunzionamenti e i pericoli di vedere il vostro bel blog hackerato.

In questo post vedremo i plugin per wordpress IRRINUNCIABILI in ottica sito editoriale / blog, insomma se stai per aprire un blog (se hai dubbi sull’utilità ai fini del tuo business leggi: alla tua azienda serve un blog?) oppure vuoi realizzare un sito editoriale per monetizzare con le affiliazioni, o se stai valutando di realizzare un sito internet per fare content marketing per la tua azienda, questi plugin per WordPress (ho scelto volutamente di presentare plugin gratis) sono, a mio giudizio, fondamentali. Sono plugin che ho utilizzato in decine e decine di progetti.

La lista poteva essere molto più ampia ma mi sono concentrato sui plugin Base che non possono mai mancare per un Blog.

Mi raccomando vale sempre la regola che prima di “partire nella realizzazione pratica del sito web o del blog” serve sempre una fase di progettazione web, come abbiamo avuto modo di vedere anche in Che lavoro fa un Web Project Manager?

Plugin irrinunciabili (gratuiti) per il tuo blog realizzato su WordPress

WordPress è un buon CMS anche a livello SEO e come ho scritto in come fare seo nel 2018 secondo me gli aspetti tecnici sono tuttora importante per posizionare bene un sito internet.

Premetto che personalmente uso sempre temi StudioPress Genesis che integrano già delle funzionalità utilissime per la SEO, senza andare ad utilizzare plugin invasivi.

Non amo plugin troppo invasivi perché rischiano di fare danni “alla lunga” ed appesantire il caricamento delle pagine, detto questo, nello spirito di questo Post parto dal presupposto che non avete a disposizione un consulente professionista o una web agency.

Yoast SEO il più famoso plugin per fare SEO con WordPress

Yoast SEO. Personalmente non lo amo troppo, ma mi capita sovente nella mia attività di formatore in azienda di averci a che fare e riconosco che è un buon strumento se utilizzato con la testa!

La configurazione è facile, l’importante è che non vi focalizzate troppo sull’odiato/amato semaforino di Yoast, anzi per favore, non guardatelo neanche!

Il plugin vi dà la possibilità di inserire una parola chiave principale intorno alla quale scrivere il contenuto (pratica che personalmente non amo troppo) e tramite un semaforo vi dice se il contenuto risulta ottimizzato. Non guardatelo, si tratta di un elemento speso fuorviante e controproducente.

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Yoast offre anche una versione a pagamento del plugin ma vi avanza la versione gratis 🙂

In generale puoi scrivere il contenuto più figo del mondo, ma se nessuno te lo legge…. servirà solo al tuo ego quindi a niente 🙂

Scrivi SEMPRE pensando agli utenti che ti leggono! Non smetto mai di ripeterlo durante i miei corsi SEO!

Metti sempre l’utente al centro del tuo progetto sia che si tratti di un blog informativo sia che si tratti di un progetto legato al content marketing. Pensa sempre alle intenzioni di ricerca dei tuoi lettori.

La configurazione guidata di Yoast è molto ben fatta e consente anche ad utenti non esperti di configurare correttamente il plugin! Starà poi all’editor (opportunamente formato, leggi se sei interessato la mia SEO checklist) ad utilizzare i campi TITLE e DESCRIPTION su ogni post ed ad ottimizzare l’articolo in ottica visibilità sui motori di ricerca, ma avendo sempre chiaro che nella SEO del 2018 per i siti basati sui contenuti (come i blog) più che le ottimizzazioni conta un piano redazionale ben fatto, avere chiaro l’obiettivo ed creare contenuti di valore analizzando SERP, query ed intenzioni di ricerca degli utenti.

Le opzioni di Yoast per inserire title e meta in un post di WordPress!

Un video sull’utilizzo di Yoast per ottimizzare Title e Mata-Description

Vabbè usate pure Yoast ma mi raccomando senza focalizzarvi sul “semaforino” che indica se un contenuto è ottimizzato lato SEO oppure no. Non è questo l’approccio corretto, dovete sempre avere in testa l’intenzione di ricerca degli utenti e scrivere per soddisfare una necessità e bisogno informativo!

Toc+ (Table of Content Plus) un indice per i vostri contenuti

Un progetto editoriale parte da un buon piano redazionale e da contenuti creati per rispondere a precisi obiettivi degli utenti (un conto è fare un blog informativo, un altro un blog con obiettivi di monetizzazione da affiliazioni, un altro un sito di supporto alla strategia di content marketing dell’azienda ecc).

Quello che è certo è che avere un indice dei contenuti realizzato automaticamente per ogni post (esattamente come stai vedendo in questo mio articolo, dopo il secondo titolo è presente un indice con i collegamenti a tutte le “sezioni” che lo compongono) è un elemento molto importante ed utile, per questo ti consiglio questo plugin, semplicissimo da utilizzare.

La configurazione fondamentale del Plugin TOC+ è davvero semplice e riguarda lo stile grafico e dove posizionare l’indice, io per ragioni di usabilità e di comodità (ricordati anche se il tuo sito ha il focus sui contenuti scrivi per gli utenti e non per il tuo ego) consiglio di posizionarlo in testa all’articolo.

Approfondimenti:

  1. Come creare un plugin per WordPress
  2. Come installare un plugin su WordPress
  3. Come gestire i plugin su WordPress
Toc+ è un plugin che funziona automaticamente andando a “pescare” i titoli (i tag da h1 a h6) presenti all’interno del tuo post). Quindi ti basterà fare delle titolazioni pensate, con un senso e un ordine gerarchico corretto affinchè Toc+ crei l’indice per ogni tuo articolo. La configurazione è molto ben fatta e funzionale ed è la PRIMA cosa che ti consiglio di guardare, si trova su: Impostazioni -> Toc+. Per esempio puoi decidere DOVE posizionare l’indice, dopo quale livello di titolazione, quando visualizzare e su quali tipologie di contenuti ed infine puoi personalizzare con i CSS anche l’aspetto grafico (ma sono a disposizione anche dei “preset” grafici.

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WP Super Cache per aumentare la velocità del tuo blog

La velocità del sito è un elemento molto importante e meriterebbe almeno un post di approfondimento (e non basterebbe), questo perché è una tematica vastissima 🙂 la velocità di caricamento delle pagine serve per aumentare la soddisfazione dell’utente ed è un importante segnale SEO.

Usabilità, SEO e marketing sono aspetti strettamente correlati (così come la qualità dei contenuti che proponete ai vostri utenti), diciamo che un plugin di cache serve a fornire all’utente una versione già “pronta” del sito, riducendo le chiamate al database e migliorando le performance, personalmente utilizzo WP Rocket, ma nello spirito di questo post ti consiglio Super Cache nella configurazione base, attivando la cache già dovresti vedere dei miglioramenti nella performance del tuo sito web.

La procedura è di fatto guidata e molto rapida, basta attivare il plugin.

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AMP per WordPress (Accelerated Mobile Pages per WordPress)

Se il tuo progetto è un blog (o un sito incentrato sui contenuti) non può mancare una versione AMP del tuo sito.

“Il progetto AMP è un’iniziativa open source che mira a rendere il web migliore per tutti. Il progetto consente la creazione di siti web e annunci che sono costantemente veloci, belli e performanti.” Fonte: AMPProject

I motivi sono tanti, ti basti sapere che Google comincia (da molto tempo oramai) a premiare sulle SERP mobile (il famoso indice dei risultati pensato appositamente per gli utenti, la maggioranza oramai, che si connettono da dispositivi mobili) i risultati di tipo AMP, in particolare sulle SERP di tipo informativo e che hanno a che fare con notizie, ma anche con tutorial ad esempio.

A questo proposito queste le indicazioni e le linee guida di Google: Linee guida per le pagine AMP nella Ricerca Google.

Le versioni AMP sono versioni “semplificate ma solo da un punto di vista Grafico non di contenuto” e leggerissime delle tue pagine web che Google ospita presso il proprio Cloud così da rispondere in maniera rapidissima alle ricerche degli utenti (ebbene si, la velocità sarà sempre più una caratteristica molto importante nel posizionamento organico di un sito web, a parità di altri segnali).

Ti consiglio un plugin gratuito (che utilizzo anche su questo blog):

AMP per WP, ha un pannello di gestione un pò complesso, presto ci farò un post ad-hoc ma l’importante è che ti ricordi di inserire anche per AMP il tuo codice analytics, altrimenti perderai il dato sulle visite che provengono da AMP (sembra banale ma ti assicuro che anche a me recentemente è successo su un grosso progetto editoriale di scordarmi di aggiungere Analytics alla versione AMP in fase di pubblicazione del nuovo sito web). Sarà poi Google a decidere se privilegiare, nelle ricerche “mobile” [che per i contenuti di tipo editoriale molto spesso superano ampiamente le ricerche da desktop] il contenuto AMP o la normale versione responsive del sito.

La completissima interfaccia di AMP per WordPress.

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Akismet Anti-Spam

Un plugin che oramai è entrato giustamente nel CORE di WordPress quindi già ve lo troverete pre-installato.

Fondamentale se decidete di gestire l’area commenti del vostro progetto editoriale perché dopo aver ottenuto la vostra licenza (molto facile da attivare e gratuita per progetti personali) vi troverete protetti dallo spam.

Hai già Akismet Anti-Spam pre-installato si tratta solo di attivarlo e se stai creando un blog personale è gratis (se sei un’azienda ovviamente ti consiglio di procedere con una regolare licenza anche per supportare l’ottimo lavoro degli sviluppatori di questo plugin).

La procedura è completamente guidata e ti basterà avere una mail per ottenere la tua API Key per attivare Akismet (ti ricordo che è gratuito solo per progetti non commerciali).

A livello di commenti, se non ti bastano i “commenti” standard di WordPress posso consigliarti Disquss che è un ottimo sistema per la gestione dei commenti degli utenti, specie su progetti medio-grandi (non semplicissimo da configurare se richiedi delle personalizzazioni grafiche particolari).

Lo SPAM prima o poi può colpire il tuo Blog, Akismet per WordPress è uno dei primi modi per farlo!

Imagify per ottimizzare al meglio le immagini del tuo blog

Un altro “must have” tra i plugin in un progetto editoriale (quindi sto parlando di un blog, non di un generico sito web realizzato con WordPress, tieni sempre a mente che la progettazione è fondamentale per la riuscita della tua presenza web) è un plugin che serve per ottimizzare le immagini.

Lo so, stai pensando che già inserisci foto ed immagini compresse (jpg o png) ma non è la stessa cosa, questo plugin ti farà risparmiare KB ottimizzando al meglio le immagini e rendendo le tue pagine più veloci.

Nella versione gratuita (previa registrazione) puoi ottimizzare fino a 25MB di immagini al mese. Non male.. per un piccolo progetto editoriale o per un WordPress su un tema di nicchia per fare affiliate marketing.

Ricordati le immagini sono molto importanti nel tuo progetto editoriale ricordati di curarle al massimo, ottimizzarle e di inserire sempre il testo alternativo utile per ottimizzare anche le immagini agli occhi dei motori di ricerca (e degli utenti non vedenti visto che l’attributo html “ALT” è un attributo nato per l’accessibilità e per descrivere le immagini agli utenti che non possono vederle).

Dalla Bacheca -> Impostazioni -> Imagify e trovi le impostazioni del plugin, molto interessante la funzione per ottimizzare tutte le immagini caricate (ricordati che nella versione gratis hai 25MB di spazio mese). A livello di compressione il plugin offre diverse opzioni, ti consiglio di provarle per capire quale tra “NORMALE” – “AGGRESSIVA” -“ULTRA” (registrandoti al servizio hai la possibilità di utilizzare anche una comoda .interfaccia per ottimizzare le immagini anche fuori da WordPress). Io consiglio di usare imagify con la compressione AGGRESSIVA che di solito va bene per tutti i progetti, ma consiglio SEMPRE di fare dei test!

Un bel video che mette a confronto vari plugin per WordPress per ottimizzare le immagini! (inglese)

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CF7 – contact form 7 per creare moduli di contatto (form) su WordPress

Da non confondere con il recente acquisto della Juventus CR7, sembra una divagazione ma non lo  è visto il marketing che scatenerà questo acquisto 🙂

CF7 è un plugin che serve per creare form di contatto che ti consiglio sempre di integrare con un Captcha (per lo spam) così da creare pagine di contatti ben strutturate.

Anche se il tuo è un progetto editoriale, un blog, cura molto bene la pagina contatti che è sempre un elemento importante di dialogo con i tuoi lettori, può essere occasione di relazioni e collaborazioni e può darti spunti per monetizzare.

Certo se invece stai creando un sito/blog per le affiliazioni avrai invece bisogno di un visual composer per creare landing page efficaci ovvero pagine di “vendita”, su questo non posso che consigliarti Elementor, a mio giudizio, il miglior plugin per creare landing page ed il miglior visual compser per wordpress (ovviamente se usato, come tutti gli strumenti, con attenzione ed intelligenza).

Anche questo plugin merita un approfondimento ad-hoc che spero di riuscire a fare presto!

Come creare una Form con CF7 (video in inglese, necessità competenze tecniche di html):

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Ordinare gli articoli su WordPress con Post Types Order

Post Types Order è un plugin (versione gratuita ma è disponibile anche una versione a pagamento MOLTO più potente ed evoluta) che consente di ordinare i post “manualemnte e a piacimento”. WordPress segue, giustamente, un ordine cronologico.

Su un blog o magazine spesso è necessario far rimanere in evidenza o in posizione “privilegiata” alcuni post.

Per carità è possibile farlo in tanti modi, esempio modificando la data di un post (così da renderlo più recente) oppure utilizzando categorie per listare i “top post” ma sono metodi non “troppo puliti” per questo ti consiglio questo plugin che invece ti permetterà di ordinare come preferisci i post semplicemente spostandoli di posizione.

Come prima cosa il plugin ti chiede di “Configurarlo“. Il pannello di controllo di Post Types Order è molto semplice, puoi anche lasciare le impostazioni predefinite (trovi il pannello su Impostazioni -> Post Types Order. Mentre l’opzione per RI-ORDINARE i tuoi post la trovi in Articoli -> Ri-ORdina. Basta usare il “drag and drop” per spostare ed ordinare in maniera differente, rispetto all’ordine cronologico di WordPress, i tuoi articoli [come da immagine]. Non solo, anche nella normale “lista degli articoli” il plugin di darà la possibilità di spostare e modificare di conseguenza l’ordinamento dei tuoi articoli.
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Backup per WordPress

I backup sono FONDAMENTALI per un progetto realizzato su CMS open source, ne ho parlato già in un post, mi limito a consigliare BackupGuard un ottimo plugin che ti consente di avere dei backup da poter ripristinare per il tuo progetto.

Ricordati sempre di avere un piano per fare i backup del tuo progetto web grande o piccolo che sia, a prescindere dal CMS che usi (Drupal, WordPress, CMS realizzato ad-hoc, Magento, Joomla, PrestaShop od altro).

Te lo ripeto, i backup e la sicurezza per il tuo progetto web sono MOLTO IMPORTANTI, presta la massima attenzione.

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Simple Social Icons: un plugin molto semplice per consentire la condivisione sui social dei tuoi articoli

Molti temi integrano già dei plugin (innumerevoli) per la condivisione sui social. Io te ne consiglio uno molto semplice “Simple Social Icons” che ti consente di scegliere i social su cui far condividere, personalizzare le icone mostrate e scegliere la posizione in cui visualizzare le icone per la condivisione.

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Uso anche Social Warfare nella sua versione a pagamento che secondo me è uno dei migliori plugin per la condivisione sui social dei tuoi post.

Mi raccomando NON infarcite il vostro blog realizzato su WordPress di plugin perché prima o poi sconterete questa brutta pratica e partite sempre dall’analisi delle esigenze della vostra nicchia di mercato per capire cosa e come raccontare: lo Storytelling applicato al Web Marketing: V. J. Propp e gli archetipi della narrazione.

Buon Web!

E tu, quali plugin utilizzi per i siti di questo tipo? Scrivimi per farmelo sapere così da aggiornare questo post

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