SEO, usabilità ed user experience, sono legate tra di loro, nel mio modo di intendere una consulenza SEO e la realizzazione di un sito web.
L’obiettivo di un sito internet è portare risultati, di conseguenza un sito web deve: intercettare utenza interessata (in target) con i prodotti e i servizi offerti tramite la SEO; far si che gli utenti che arrivano sul sito internet riescano ad utilizzarlo in modo semplice, percorrendo la strada che porta all’obiettivo per cui il sito è stato costruito.
Se un sito internet è ben posizionato sui motori di ricerca per le chiavi giuste (in target con la clientela) riceverà molto traffico, segno che il consulente SEO ha fatto un buon lavoro, queste visite però non daranno risultati (nuovi clienti, nuovi ordini, nuove richieste di preventivo) se il sito internet non è usabile e non è progettato affinché gli utenti abbiano chiari percorsi di navigazione e chiare call to action (l’azione per cui ogni pagina di un sito web o di un e-commerce deve essere pensata).
Se la progettazione di un sito internet è perfetta, la “user experience” perfetta e l’utente è soddisfatto nella fruizione del sito internet ma NESSUNO visita il sito web oppure se il sito internet è posizionato per parole chiave che NON servono a far aumentare gli ordini e il fatturato dell’azienda a cosa serve avere una user experience eccellente?
SEO, usabilità ed user experience sono elementi che devono “lavorare insieme“.
Usabilità e SEO due aspetti fondamentali per il tuo sito internet
Penso che usabilità delle interfacce e SEO debbano essere correlate e fanno parte del successo del tuo progetto web.
In questo post ti darò alcuni consigli ed indicazioni per il tuo sito internet.
Come prima cosa qualche definizione, così da essere certo che chi mi legge ha dimestichezza con la terminologia, ti rimanderò anche ad alcuni approfondimenti che ho realizzato in questo blog e che metto a disposizione per te gratuitamente, spesso frutto di tanti tanti anni di esperienza! I link ai tools che trovi in questo post sono tutti strumenti che ho utilizzato e che utilizzo nel mio lavoro.
Usabilità di un sito web
Con usabilità si intende: facilità d’uso, facilità di utilizzo di un servizio, prodotto o sito web.
Pensa ad una maniglia di una porta, non hai bisogno di pensare per usarla, sai già come funziona!
Un sito internet “usabile” consente a tutti gli utenti, a prescindere dal dispositivo che usano e dalle loro competenze, di ultimare l’obiettivo (o gli obiettivi) per cui il sito web è stato realizzato in maniera semplice ed efficace.
Per User Experience o UX (esperienza d’uso) s’intende quello che un utente prova utilizzando un determinato sistema, un prodotto, un servizio o un sito internet. Il nostro scopo è dare SODDISFAZIONE massima all’utente e portarlo a compiere l’azione per cui il sito nasce (ad esempio chiedere informazioni, acquistare un articolo eccetera)!
SEO: migliorare il posizionamento di un sito internet
La SEO (search engine optimization) serve per portare sul tuo sito web (o e-commerce) visite di utenti che hanno cercato nei motori di ricerca parole chiave correlate al tuo business. Quindi NON visite generiche, non traffico, ma visite di utenti interessati a quello che la tua azienda vende.
7 consigli pratici per potenziare l’usabilità e la SEO del tuo sito web
1. Velocità di caricamento delle pagine
Un sito internet lento farà fuggire gli utenti.
Non solo, un sito web lento è un segnale “negativo” anche per Google. Fondamentale verificare la velocità del sito web e pianificare i miglioramenti per rendere il sito veloce da tutti i dispositivi (PC Desktop, Tablet, Smartphone.
Ecco qualche strumento che utilizzo nell’ambito delle mie consulenze per verificare la velocità di caricamento delle pagine:
- Google Speed test: è il servizio ufficiale di Google che monitora la velocità di risposta del tuo sito web sia nella versione mobile che nella versione desktop, fornendo anche dei suggerimenti per migliorare le performance di un progetto web.
Tieni conto che la velocità di un sito internet dipende da tantissimi fattori: codice, velocità del server, traffico sul sito, ottimizzazioni immagini, impostazioni htaccess, query sul database, plugin installati (qualora utilizzi un cms), minimizzazione dei codici sorgenti (css, js, html) non su tutti potrai intervenire velocemente, ma per esempio potresti sistemare TUTTE le tue immagini con questo ottimo servizio per la compressione delle immagini che ti voglio segnalare: https://imagify.io - GT Metrix: miscela google speed test e YSlow un tool analogo creato a suo tempo da Yahoo.
- PingDom: il più “tecnico dei tre tool“, personalmente lo trovo molto interessante perchè consente di individuare molto bene i punti di rallentamento del sito web (indica i “colli di bottiglia” della pagina: immagini, codice JS ecc).
Consente anche di scegliere il luogo geografico da cui effettuare il test tra alcune località preimpostate.
Non sempre riesco ad intervenire da solo, dipende dalla complessità del sito web, in alcuni casi è necessario un lavoro di squadra, il web, ricordatelo, specie nei progetti “complessi” è sempre un lavoro in team! - Website-speed-test su Dotcom-monitor: un tool che ti consente di testare la velocità del tuo sito web (semplicemente inserendo il dominio) da 25 paesi differenti! Molto utile, il sito mostra via via l’andamento del test riportando accanto alle 25 località in cui viene effettuato il controllo i relativi tempi di caricamento. Da provare.
Ce ne sono altri che utilizzo ma parti da questi tre e verifica le performance del tuo sito web insieme al tuo webmaster così da pianificare i miglioramenti e le modifiche da effettuare sul tuo progetto!
Puoi anche utilizzare tool (sempre gratuiti) per fare una sorta di check up completo del tuo progetto web per poi, pianificare con il tuo webmaster o con la tua agenzia web eventuali aggiustamenti e miglòioramenti.
Scrivo eventuali perchè questi tool sono semplici strumenti quindi non focalizzarti mai esclusivamente su di loro, non “la prendere di punta” come si dice a Firenze, e valuta sempre i dati con il tuo consulente web così da pianificare gli interventi anche sulla base delle risorse a disposizione. Chiarito questo, ecco l’latro tool che volevo segnalarti: http://nibbler.silktide.com fornisce un “check up del tuo sito web“.
Se utilizzi WordPress (questo blog ad esempio è realizzato su piattaforma WordPress) ti consiglio sempre di verificare la velocità del tema prima di acquistarlo e di utilizzare appositi Plugin che possono aiutarti a migliorare la velocità di caricamento delle pagine, io ad esempio utilizzo WP Rocket (e spero di dedicare un post alla sua configurazione).
2. Call to action. Una breve frase che invita l’utente a compiere l’azione per cui la pagina è stata creata
Una call to action (CTA abbreviata) è una frase, in genere breve e concisa, che viene inserita su una pagina web con lo scopo di invitare l’utente a compiere una determinata azione!
Esempi di call to action:
“Iscriviti e ricevi il tuo regalo”, “Aggiungi al carrello”, “Si! Voglio scaricare il PDF gratuitamente”, “Compra subito con uno sconto del 30%” eccetera.
Da evitare la dicitura: “clicca qui” ovviamente.
Fondamentale che nelle tue pagine sia CHIARA l’azione che l’utente deve compiere e che la grafica del sito web e tutta la progettazione web siano incentrate affinché l’utente compia l’azione per cui la pagina è stata creata!
3. Rendi chiaro all’utente che è arrivato sulla pagina giusta!
La USP (unique selling proposition) in italiano potremmo tradurla come “argomentazione esclusiva di vendita” è un concetto molto caro ai pubblicitari e fu inventata da Rosser Reeves.
In buona sostanza significa che: devi fornire un beneficio per l’utente!
Cosa risolve il tuo prodotto o servizio? Quale problema “sistema“? Quale beneficio fornisce all’utente il tuo articolo o il servizio erogato dalla tua azienda? Deve essere un beneficio che ti differenzia dai tuoi concorrenti (un elemento differenziante che la concorrenza non è in grado di fornire), in cosa la tua proposta è differente e quali vantaggi offre?
Questo deve sempre emergere dal tuo sito web, altrimenti rischierai di essere “confuso” con tante altre proposte e quindi venire valutato per il solo “sconto” o esclusivamente per il prezzo.
L’utente deve capire subito di essere atterrato sul sito giusto! Di avere davanti il “prodotto” o “servizio” che risolve davvero un problema specifico!
4. Titoli e testi
Titoli e testi (sia da un punto di vista semantico che da un punto di vista tecnico nel corretto utilizzo della formattazione html dei contenuti) sono aspetti molto importanti sia nella SEO sia nel rendere l’interfaccia fruibile e chiara per gli utenti.
Presta molta attenzione a cosa scrivi, ai testi che accompagnano i moduli, ai messaggi di errore che restituisce il sistema (per esempio se l’utente sbaglia ad inserire la password in un processo di registrazione), alla formattazione per rendere la pagina leggibile ed armoniosa.
I contenuti devono essere chiari l’utente deve capire subito che cosa sta visualizzando, come può “interagire” con la pagina e come navigare all’interno del sito.
A livello “SEO e testi”, questo post sull’ottimizzazione di un contenuto potrebbe esserti utile: SEO e content marketing
La grafica deve essere di ausilio e funzionale. L’utente non deve perdere tempo ad imparare come funziona l’interfaccia del tuo sito web.
5. Percorsi di navigazione
In massimo TRE click l’utente dovrebbe arrivare a qualsiasi pagina importante del tuo sito internet!
Fai la prova dei tre click sul tuo sito web (o e-commerce) così da verificare che il percorso di navigazione non sia troppo complesso.
Ricordati che il tuo utente e potenziale cliente è a un click dai tuoi concorrenti!
Ricordati, che se il tuo utente è arrivato tramite una ricerca su Google può tornare indietro sulla SERP (i risultati della ricerca) ed andare sul sito internet del tuo concorrente!
Orienta l’utente, evidenziando graficamente la sezione e l’area del sito in cui è “atterrato” e mostra le così dette briciole di pane, il percorso ed il contesto in cui quella pagina è inserita, esempio:
Home – SEO – Ottimizzare i contenuti di una pagina web
Percorsi di navigazione chiari sono una delle indicazioni che Google stesso fa ai WebMaster!
6. Linking interno
I link (esterni ma anche interni) sono uno degli elementi più importanti fin dalla nascita di Google, come evidenzia anche questo video, datato ma sempre attuale da questo punto di vista:
I link interni aiutano Google a capire i TOPIC principali del tuo sito web e sono quindi utilissimi per la SEO.
Ma anche a livello di usabilità i link interni sono un ottimo strumento per far “navigare” l’utente si pensi ad esempio ai prodotti correlati oppure alla classica area: “chi ha comprato questo articolo acquista anche” molto usata ad esempio da Amazon.
Anche in siti web vetrina un solido linking interno aumenta i tempi di permanenza sul sito, la soddisfazione dell’utente e di conseguenza fornisce segnali positivi e di qualità al motore di ricerca.
Controlla se sul tuo sito web hai curato il linking interno, se non lo hai fatto procedi a farlo!
Mentre sulla link earning (link che rimandano al tuo sito internet) ti rimando a questo mio articolo: link building o link earning?
7. Sito web Responsive (fruibile sui dispositivi mobili perfettamente)
La progettazione web responsive e il web design responsive sono oramai uno standard fondamentale.
Hai controllato per davvero che il tuo sito web sia funzionale e chiaro su tutti i dispositivi e nelle principali risoluzioni? E sui vari browser? Hai fatto dei test?
Controlla sempre che l’esperienza di navigazione del tuo sito sia gradevole e funzionale su PC, Tablet e Smartphone e che sopratutto NON ci siano “ostacoli”, controlla che l’utente possa compiere i suoi obiettivi e come il tuo sito web è visibile nell’indice mobile di google
Alcuni strumenti operativi per il tuo sito web
Quali strumenti utilizzare?
Ce ne sono tanti che usiamo in web agency quando seguiamo un progetto, per lo scopo del post, mi limito ad indicartene alcuni GRATUITI che puoi da subito inserire sul tuo sito web (se ancora non lo hai fatto o non li hai configurati correttamente) e che possono aiutarti a capire se il tuo sito web è stato realizzato a misura dell’utente e non per soddisfare le “manie” artistiche del web designer:
- Google Analytics: sicuramente hai configurato le statistiche. Controlla i report delle visite. Controlla in particolare gli obiettivi (le conversioni detto in altri termini) se non hai configurato obiettivi fallo immediatamente.
- Google search console: consente di verificare quali sono le parole chiave per cui emergi su google e se ci sono problematiche a livello di indicizzazione del sito web.
Assicurati di aver configurato Google Search Console sul tuo sito internet. - Sistemi di mouse tracking: sono software molto importanti per massimizzare le conversioni su un sito web (ovvero VENDERE di più) e per capire se l’usabilità del sito web è funzionale al tuo progetto web.
Tracciano cosa l’utente fa sul sito, dove clicca, se scorre la pagina fino in fondo o si ferma a metà, dove muove il mouse e su quali pulsanti clicca. Ecco qua un tool che usiamo in agenzia per questa finalità, Mouseflow: https://mouseflow.com
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[…] in questo interessante articolo “SEO, Usabilità e User Experience” che ho trovato su www.marcopini.info, un articolo che vi consiglio di leggere per approfondire ulteriormente […]