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Usabilità dei siti web e approcci alla verifica dell’usabilità di un sito internet

Jakob Nielsen, uno dei massimi esperti di usabilità delle interfacce web definisce l’usabilità come “la praticità della semplicità” (Jakob Nielsen)

Cosa si intende per usabilità dei siti web?

Una rete internet vista dalla prospettiva dell’utente, del navigatore che ogni giorno accede ad un sito web alla ricerca di informazioni oppure con la volontà (magari tramite un motore di ricerca) di cercare un nuovo computer, oppure con la volontà di scrivere su un forum o su un social network.

Ogni giorno gli utenti utilizzano il web, l’usabilità contribuisce a fare del web un posto dove sia più semplice possibile navigare ed ottenere quello per cui l’utente ha iniziato la sua navigazione. Questo si traduce nei casi per esempio di e-commerce in maggiori vendite e delle buone interazioni tra sito web ed utenza sono anche sinonimi di qualità del sito e segnali positivi indiretti per i motori di ricerca.

Internet dalla parte degli utenti significa quindi che:

  • Gli utenti navigano per ottenere rapidamente un obiettivo, anche se non sanno esattamente quello che cercano,  vogliono comunque accedere  in  modo rapido ed efficace alle
    informazioni contenute in un sito web.
  • Un sito internet “usabile” per l’utente finale (potenziale cliente in molti siti web) è anche EFFICACE per chi lo ha progettato perchè risponderà pienamente agli obiettivi di comunicazioni che sottintendono alla realizzazione del sito web.

Origini del concetto di usabilità

Usabilità è un concetto mutuato dall’ergonomia.

In ambito informatico si parla oramai da decenni di “usabilità del software” inteso (sarò breve, l’argomento è ovviamente vastissimo) come capacità di una applicazione informatica di essere utilizzata dall’utente finale in modo semplice ed efficace anche se l’utente non ha particolari abilità su quella specifica interfaccia, appunto, la pratica della semplicità come dice Nielsen.

Con la nascita di Internet si è cominciato a parlare di web usability, ovvero dell’applicazione dei principi dell’usabilità alle pagine web.

Usabilità di un sito internet

Un sito è usabile quando soddisfa i  bisogni (informativi) dell’utente finale che lo sta visitando e interrogandolo,  fornendogli facilità di  accesso e navigabilità e consentendo un adeguato livello di comprensione dei  contenuti” (definizione adattata da Michele Visciola,  Usabilità dei siti Web)

Verificare l’efficacia di un sito internet

Gli approcci alla verifica dell’usabilità di un sito internet possono essere raggruppati in due tipologie:

  • Verifiche “ex-post” (dopo la pubblicazione del sito web)
  • Verifiche “ex-ante” (prima della pubblicazione del sito internet)

Usabilità dei siti web: approcci  di verifica

La verifica dell’usabilità di un sito web ex-post si basa sulla misurazione del gradimento degli utenti dopo che il sito internet è stato pubblicato.

Ci sono vari modelli e tipologie di misurazione (ci dedicherò un prossimo post) per ora mi limito ad elencarli brevemente:

  • Accessi al sito web e relativo comportamento di navigazione (pagine viste, sessioni, utenti di ritorno, frequenza di rimbalzo ecc.)
  • Indagine a campione su un determinato gruppo di navigatori: per esempio utilizzando filtri e software che “tracciano” il comportamento dell’utente (software di mouse tracking ad esempio come Mouseflow, solo per citarne uno)
  • Focus group e questionari su determinati target di utenti che navigano il sito internet

Fondamentale per la riuscita dei test di verifica dell’usabilità sia ex-ante che ex-post:

  • Adottare criteri per definire l’efficacia di un sito web in funzione del comportamento dell’utenza e degli obiettivi del sito web
  • Valutazione di tutti gli elementi che sono oggettivamente misurabili: statistiche, velocità del sito web, percorsi di navigazione da parte degli utenti per arrivare a determinati obiettivi, utilizzo del motore di ricerca interno al sito web, focus group e test su contenuti del sito web e sugli obiettivi di comunicazione delle varie pagine del sito web
  • Valutazione del rispetto degli obiettivi di business analizzando il comportamento degli utenti (verifica sia ex-ante che ex-post ovviamente)
  • Valutazione del target di riferimento del sito web per verificare che i comportamenti sul sito web siano in linea con le aspettative della progettazione così da effettuare i necessari aggiustamenti progettuali

Questi riportati in questo breve post sono solo alcune delle indicazioni utili, approfondirò successivamente in altri post questo fondamentale argomento per progettare siti web EFFICACI!!!

Molto interessante è anche il rapporto tra SEO ed usabilità di un sito web, argomento che presto affronterò in un post dedicato, come consulente SEO mi capita sovente di consigliare miglioramenti nella usabilità del sito web, che spesso sono fondamentali per migliorare l’efficacia delle pagine del sito internet.

Tra i tanti testi relativi all’usabilità dei siti web, ne segnalo alcuni, tra quelli che più mi sono piaciuti e che ancora oggi mi trovo a sfogliare sempre molto volentieri:

  • Sofia Postai, Siti che funzionano 3.0, Editore Tecniche Nuove
  • Steve Krug, Don’t make me think. Un approccio di buon senso all’usabilità web e mobile, Editore Tecniche nuove
  • Steve Krug, Usabilità. Individuare e risolvere i problemi, Editore Tecinche nuove
  • Jacopo Pasquini, Web usability. Guida completa alla user experience e all’usabilità per comunicare e vendere online, Editore Hoepli
  • Jacob Nielsen, Web usability 2.0. L’usabilità che conta (2 volumi), Editore Apogeo
  • Michele Visciola, Usabilità dei siti Web, Editore Apogeo
  • Maurizio Boscarol, Ecologia dei siti Web. Come e perché usabilità, accessibilità e fogli di stile stanno cambiando il modo di realizzare i siti internet, Editore Tecniche Nuove
  • Michele Diodati, Accessibilità. Guida completa, Editore Apogeo

Spero di avere presto il tempo per scrivere delle brevi noti su ognuno di questi testi, a mio giudizio fondamentali nella progettazione web!

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