Ogni giorno siamo “bombardati” da migliaia e migliaia di contenuti pubblicati su Blog, siti web, forum, social network. Grazie alle “nuove tecnologie di web publishing tipiche del web 2.0” siamo tutti potenzialmente degli autori e dei “blogger”.
Negli ultimi anni gli utenti da semplici fruitori passivi di notizie e contenuti (da semplici lettori e “cercatori” di risorse sui motori di ricerca) sono diventati creatori di contenuti. Non solo testuali ma anche video, spesso girati direttamente dagli Smartphone, che con il passare degli anni sono diventati sempre più “potenti” ed in grado di sostituirsi a macchine fotografiche e videocamere, consentendo la pubblicazione immediata dei contenuti multimediali su blog e social.
La centralità dei contenuti di qualità
I contenuti sono centrali per tutti i progetti web: perchè migliorano la SEO e forniscono informazioni utili ai tuoi clienti.
Negli ultimi anni c’è stata una esplosione di blog e, in generale, di contenuti creati direttamente dagli utenti, dagli internauti.
Gli aspetti positivi di questo fenomeno (user content generated) sono molti, per esempio:
- oggi è possibile formarsi in modo facile grazie alla rete,
- chiunque ha la possibilità di dire come la pensa, la rete democratizza l’accesso e la creazione dei contenuti,
- è possibile trovare contenuti di grande qualità in tutti i settori semplicemente effettuando una ricerca su Google.
Ci sono anche aspetti negativi, come ad esempio:
- fake news,
- contenuti di bassa qualità magari realizzati al solo scopo di ottenere un pò di visibilità,
- overload informativo,
- verifica delle fonti spesso molto difficile.
A questo fenomeno di “spinta dal basso” (contenuti creati dagli utenti su blog, social, forum) negli ultimi anni si è aggiunta la presenza di contenuti sviluppati dalle imprese, che in alcuni casi (pensiamo a brand come RedBull ad esempio) diventano veri e propri “editori di alta qualità” per “coinvolgere” sempre più l’utente/cliente nel mondo dell’impresa, stimolando sempre più le interazioni tra “brand” e clientela ed aumentando di conseguenza la notorietà dell’azienda.
I “colossi” e le grandi imprese si muovono da tempo in questa direzione investendo molto nel così detto “marketing dei contenuti“, sempre più centrale anche per ottenere e migliorare la visibilità sui motori di ricerca (Google da sempre privilegia i contenuti di qualità), anche le piccole e medie imprese possono “lanciarsi” nella produzione di contenuti, creando ad esempio un blog per andare ad intercettare potenziali clienti nel momento esatto in cui stanno effettuando una ricerca su Google. CMS come WordPress rendono relativamente semplice la creazione di un Blog.
Come scrivere contenuti accattivanti per il proprio blog?
Il Blog è uno strumento importante se prevede contenuti di qualità
Un blog aziendale, attraverso i suoi post, ha l’obiettivo di veicolare un messaggio, raccontare una storia legata al brand, spiegare il funzionamento di un prodotto/servizio, comunicare informazioni correlate ai prodotti commercializzati dall’azienda, accreditare la PMI come “professionale” ed autorevole nella nicchia di mercato in cui agisce, dialogare con gli utenti/clienti, facilitare la visibilità sul motore di ricerca (e quindi migliorare la SEO).
Creando contenuti di valore il Blog è anche in grado di convertire il traffico generato in vendite perchè l’utente che atterra sul blog alla ricerca di determinate informazioni può diventare un cliente.
Pensa sempre ai tuoi utenti, pensa a quello che vorrebbero trovare sul tuo blog! Parti dalle loro intenzioni di ricerca per fornire contenuti UTILI!
Per ottenere risultati è necessario, come prima cosa, avere ben presente il pubblico di riferimento (chi sono i potenziali lettori / clienti?) così da “tenere” un linguaggio e fornire contenuti adatti al pubblico di riferimento.
Gli elementi essenziali di un blog?
Il titolo (la “headline”), deve immediatamente attirare l’attenzione, spingendo a proseguire nella lettura.
Spesso il titolo del post è visibile in SERP (risultati della ricerca) quando l’utente arriva sul blog dopo aver effettuato una ricerca su Google, è quindi fondamentale invogliare al click. Altrettanto importante è l’introduzione, il primo paragrafo. In poche righe è fondamentale coinvolgere il lettore presentando l’argomento del testo e spiegando per quali motivi potrà essere utile al lettore stesso.
Passando al contenuto vero e proprio, occorrerà organizzare le informazioni in modo da non ottenere un post eccessivamente pesante e noioso. L’utente, infatti, trovandosi di fronte a lunghi periodi di testo, potrebbe sentirsi intimidito e, per tale motivo, interrompere la lettura.
Via libera, pertanto, a sezioni, elenchi e contenuti grafici (dalle immagini alle infografiche), utili nell’alleggerire il testo senza rendere necessario il ricorso a dei tagli. E’ quindi molto importante creare periodi brevi, curati nella formattazione (usare grassetti, corsivi, elenchi puntati, citazioni ecc. migliora e facilita la lettura) e preceduti da titoli che anticipino il contenuto del paragrafo.
Per concludere un articolo, niente di meglio dell’inserimento di una call-to-action, attraverso la quale gli utenti saranno spinti a compiere una determinata azione.
Ad esempio: si potrà suggerire l’iscrizione al blog o al servizio di newsletter dell’azienda, oppure invitare a scaricare un ebook creato appositamente oppure l’utente potrebbe essere invitato a visitare l’e-commerce. Inoltre è sempre importante fornire all’utente degli approfondimenti, magari linkando altri articoli del blog che sono “correlati” all’articolo o che offrono ulteriori informazioni utili.
Visual e post frequenti: due importanti fattori per i tuoi lettori e per la SEO
Contenuti visivi e la regolarità delle pubblicazioni, altri due elementi fondamentali per la riuscita di un progetto di content marketing anche in ottica SEO (a questo proposito rimando anche a questi due miei articoli: SEO checklist per i tuoi contenuti: 14 consigli da utilizzare subito! e SEO e content marketing: come ottimizzare i contenuti per i motori di ricerca.
Il modo migliore per attirare l’attenzione nei confronti di un post è corredarlo di contenuti visivi di grande qualità.
Questi ultimi, infatti, riescono ad essere elaborati dal cervello più velocemente rispetto al testo, dimostrandosi estremamente efficaci così come molto efficaci sono i Video che sono tra i contenuti più visti sui social network.
Non solo, consideriamo anche che Youtube è al momento, per utilizzo, il secondo motore di ricerca in Italia.
Per un blog aziendale, l’inserimento con cadenza regolare di nuovi post all’interno è la strada da seguire per indurre i potenziali clienti a tornare a farvi visita, non solo anche il motore di ricerca apprezza contenuti di qualità postati spesso, detta in maniera facile, sarà un chiaro invito a GoogleBot (lo “spider” di google che si occupa di scansionare la rete alla ricerca di nuove pagine e nuovi contenuti) a tornare a trovare “spesso” il tuo blog.
Un blog che appaia curato e vitale, pronto a proporre sempre nuovi suggerimenti, consigli ed informazioni su prezzi e servizi, è indice di un’azienda che crede nella sua attività e che, proprio per questo, merita fiducia.
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