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Riflessioni SEO: Link bulding o link earning? Una delle tematiche più dibattute tra i consulenti SEO

Ottenere link e citazioni da altri siti web verso il nostro sito internet è importante per migliorare la visibilità, è uno dei processi più importanti e complicati (e rischiosi) della SEO. Google è sempre attento a penalizzare tutte quelle attività che tendono ad “ingannarlo” o a presentare un sito internet come più noto di quanto in realtà è. Ma è indubbio che i link sono un segnale importante (fondamentale per alcune query di ricerca) per incrementare la visibilità sui motori di ricerca. Come consulente SEO dico sempre ai clienti che i link dobbiamo meritarceli con contenuti di qualità…. ma, inutile girarci intorno, molto spesso è fondamentale dare una spintarella!

Link building, link earning e strategie SEO: le mie riflessioni

Come prima cosa chiariamo alcuni concetti:

  1. Link earning: significa che i link vengono “guadagnati” dal sito web grazie ai contenuti che produce (in un processo spontaneo). Questo è quello che vorrebbe Google, link spontanei e naturali.
  2. Link building: il consulente SEO (o il webmaster, o l’area comunicazione dell’azienda) si adopera per “guadagnare/creare” link verso il sito da “spingere” su fonti autorevoli e ritenute utili a far crescere il posizionamento e la visibilità del sito web.
  3. I link in generale, comunque la si pensi, sono ancora uno dei segnali più importanti e rilevanti nella SEO! Un link è un VOTO.
    Un sito , quando ne linka un altro, sta dicendo OK QUESTA E’ UNA RISORSA AUTOREVOLE, TE LA CONSIGLIO!
  4. Anchor Text: con questa sigla si intende il testo che fa da link (il contenuto cliccabile che rimanda al sito internet)

Fare link o non fare link questo il problema? Siamo sicuri?

Quando si parla di link building (il “processo” con cui tanti consulenti SEO costruiscono la popolarità di un sito web sulla rete) la comunità SEO si “spacca” tra chi è un fautore della così detta link earning, ovvero i link devono arrivare naturalmente perchè il sito web crea contenuti di grande valore che vengono spontaneamente condivisi e citati da altri siti, forum, blog. Ed altri consulenti SEO che invece sostengono che è utopico (o semplicemente incompatibile con i progetti che richiedono un “boost” nel giro di tempi brevi) pensare che i link arrivino naturalmente senza qualche spinta.

Sono un consulente seo “pratico penso che tutti e due gli approcci siano corretti e giusti , pur pensando che la link earning sia ovviamente migliore quando fattibile, ritengo che in tanti progetti sia necessario “dare una spinta” perchè restare in attesa di “guadagnare” spontaneamente i link non porta risultati. Certo la link building è valida esclusivamente se fatta con contenuti di qualità (che siano articoli, podcast, video, infografiche) altrimenti è solo SPAM e alla lunga NON funziona ed anzi porterà solo penalizzazioni e danni al tuo sito!

Per me la SEO deve portare risultati, e di conseguenza FATTURATO!

Parliamoci chiaro è molto difficile (non ho detto impossibile) che i link arrivino “spontaneamente” specie in progetti di piccole-medie dimensioni.

In questo articolo, provo a dare i “miei 2 cents” al processo di “acquisizione” link verso un progetto web

Perchè i link sono un segnale rilevante nella SEO?

Tieni conto che http (il protocollo che ci consente di navigare) significa: HyperText Transfer Protocol, cioè “protocollo per il trasferimento dell’ipertesto”, ipertesto quindi link!

Dalle origini del web l’utente visualizza un documento e si “aspetta” di poter trovare dei link che rimandano ad altre pagine web (anche ESTERNE al sito che sta navigando).

Internet si fonda sui link!

Senza scendere i dettagli tecnici sugli algoritmi di Google, il motore di ricerca si basa sui link per “scandagliare” la rete ed offrire risposte agli utenti che interrogano il motore di ricerca, anche se non sei un consulente SEO e non ti occupi di visibilità sui motori di ricerca, penso che fin qui ti sia tutto chiaro, prenditi altri 2 minuti e guardati questo video del 2010, ma ancora valido (fonte Google, leggi in particolare cosa viene detto da 0.35, il video è in inglese ma sono disponibili i sottotitoli in italiano):

La visibilità sui motori di ricerca parte sempre da un sito internet di qualità

La prima fase di un qualsiasi progetto è disporre di un sito web di qualità.

Potete ingaggiare il “genio della seo” ed il guru della link building (o link earning se preferite) ma se il sito web è lento, ha contenuti poco curati, l’offerta non è chiara, il lavoro di visibilità risulterà completamente inutile per l’azienda, le visite aumenteranno ma saranno inutili.

Certo è molto difficile chiarire in un post come questo, cosa vuol dire sito internet di qualità, cercherò di partire da qualche valutazione oggettive e comprensibile:

  • Il sito internet deve caricarsi velocemente. E’ un dato oggettivo, la velocità è un segnale di qualità e google gradirà di conseguenza. Ci sono vari strumenti per “misurare” le performance, mi limito a segnalarne due (gratuiti): Google speed test; GT Metrix.
  • Navigazione semplice. Altro parametro qualitativo, un albero di navigazione CHIARO, delle etichette di menu semplici da interpretare e cliccare sono sinonimi di qualità
  • Pagine strutturate a seconda degli obiettivi. Se per esempio il tuo sito web è un e-commerce, la scheda articolo dovrà ad esempio avere un chiaro ed evidente pulsante aggiungi al carrello (perchè questo è l’obiettivo della pagina), per altri consigli leggi: e-commerce come creare una scheda prodotto che funziona e converte
  • Pagina chi siamo e contatti evidenti, della serie, mettici la faccia!
  • Sito internet pensato per l’utente. Metti sempre al centro del tuo progetto web l’utente, in questo modo aumenterai, ad esempio, la possibilità di condivisione sui social.
  • Contenuti di qualità: i buoni contenuti sono quelli che rispondono alle intenzioni di ricerca degli utenti. Senza dubbio sono il segnale SEO più importante (o uno dei più importanti, insieme proprio ai link). Contenuti che offrono una risposta ad una richiesta dell’utente (che arriva sul tuo sito tramite una ricerca su google) sono contenuti esaustivi, non frutto di copia e incolla, ben formattati, arricchiti da materiale fotografico e/o video, formattati con cura. I buoni contenuti aumentano la possibilità di ottenere link naturalmente da altri blog, siti web, forum.
  • Sito web navigabile e pienamente accessibile da tutti i dispositivi (PC Desktop, Tablet, Smartphone).

I contenuti di qualità aumentano la possibilità di ottenere link

In alcune “nicchie” o su alcune long tail (chiavi di ricerca lunghe, con molte parole quindi) è possibile posizionarsi solo con i contenuti (quindi senza link).

I contenuti sono imprescindibili, offri valore, investi sui tuoi contenuti (anche visuali), crea un blog, investi sui tuoi profili sociali per far girare il sito internet ad esempio su Facebook, insisti e lavora su quello che hai da offrire all’utente che naviga il tuo sito web.

Ma creare ottimi contenuti può non bastare ed è quindi necessario ottenere link. Tieni presente che questa pratica comporta dei rischi, perchè, ad esempio, il filtro Google Penguin, nasce proprio per penalizzare i siti che hanno ottenuto link di bassa qualità o comunque costruiti artificialmente.

Chiariamolo di nuovo, per Google i link devono essere spontanei, quindi quando si fa link building è necessario essere coscienti dei “rischi” ed optare per la qualità delle risorse su cui andare a chiedere di essere ospitati.

Ecco i miei consigli ed usa sempre il cervello quando fai SEO:

  • Evita di chiedere link a siti di bassa qualità, di scarso valore  e su cui sono presenti contenuti che NON sono inerenti il tuo settore. Personalmente, per valutare i siti utilizzo la mia esperienza come SEO e webmaster e tool che danno delle indicazioni sul traffico del sito, profilo dei link, “qualità complessiva”. Majestic, SEOZoom, SEMRush sono i tools professionali che utilizzo e che sono ottimi anche per le analisi e audit SEO e per “capire” cosa fa la concorrenza.
  • Evita i così detti link “sitewide”, ovvero link che si ripetono su tante pagine sempre uguali. Per esempio link dalle colonne laterali dei siti web oppure link posizionati su TUTTE le pagine del sito web nel footer (questi link dovrebbero sempre essere NOFOLLOW)
  • Evita gli scambi link: un tempo molto amati da noi webmaster (confesso, lavorando sul web dal 1998 mi è capitato tante volte di fare questo tipo di scambi in passati), ora NON funzionano più, sto parlando ovviamente in generale, è chiaro che se io sono il titolare di una agenzia web ed ho anche un blog è normale che mi linki reciprocamente. Ma in generale evita gli scambi link
  • Offri sempre contenuti di qualità. Se per esempio vuoi essere “ospitato” su un blog influente nel tuo settore e in linea con gli argomenti del tuo sito web crea un contenuto di valore pensato appositamente per il sito dove vuoi apparire, non limitarti ad un articolo raffazzonato.
  • Analizza il sito web che ti ospita almeno a livello di: link che ha sia in uscita che in entrata, qualità dei contenuti, controlla che non duplichi i contenuti, assicurati che sia nella tua NICCHIA, valutane il traffico, controlla se è inserito in google news, controlla che sia posizionato per qualche chiave di ricerca (segnale che è “amato” da Google). Questa analisi richiede tempo, non lasciarla al caso, altrimenti puoi farti molto molto male!
  • Privilegia le citazioni relative al tuo brand e al nome del tuo sito web rispetto a farti “ammaliare” esclusivamente da anchor text con chiavi secche su cui vuoi posizionarti, sbagliare approccio può provocare GRAVI PENALIZZAZIONI da parte del motore di ricerca.
  • Considera il calcolo statistico. Mi spiego, se il tuo sito è appena nato è improbabile che ottenga subito tanti link, fai incrementare il traffico come prima cosa, fai crescere le pagine del tuo sito dando qualità, lavora sui social network per esempio sponsorizzando i tuoi articoli su Facebook presso il tuo target di riferimento, solo dopo pensa a come guadagnarti i link.
  • Lavora sul medio periodo. Evita di fare le cose di fretta, pensa sempre nel medio-lungo periodo. La SEO richiede PAZIENZA, mettitelo in testa!
  • Diversifica il più possibile: diversifica fonti, tipologia di link, anchor text (ovviamente), pagine target ecc.
  • Non solo la home page, cerca di creare pagine rilevanti per il tuo settore e proponi contenuti rispettando le intenzioni di ricerca degli utenti (leggi: Creare contenuti di valore analizzando le intenzioni di ricerca degli utenti, di qualità, con link verso le tue pagine internet
  • Link autorevoli ed in tema con il tuo settore. Se vendi stampanti inutile andare su un sito relativo ai fiori. L’ho già detto lo so, ma è un aspetto fondamentale!
  • La link earning è difficile ma è possibile! Difficile ma possibile (voglio ribadirlo per non essere frainteso), usa la tua creatività per fornire informazioni utili al tuo target, stimola sempre la condivisione dei tuoi contenuti, falli girare!
  • Non prendere rischi, se la link building non è pensata bene rischi davvero di farti molto, molto male.
  • LAVORA SODO. Senza lavorare sodo sui progetti web i risultati non si ottengono e i fatturati non si aumentano. Devi avere pazienza e far crescere nel tempo il sito web!

Conclusioni: bella la link earning e guadagnare link spontanei… ma è necessario essere realisti

I link, in alcune nicchie, sono essenziali per far decollare il tuo progetto web.

La cosa migliore è ottenere link spontanei perchè crei contenuti di grande valore, è molto difficile (sono un seo realista), quindi in tanti progetti è opportuno elaborare strategie per ottenere link e menzioni, l’importante è:

  • Creare contenuti di valore!
  • Individuare siti  in cui vuoi apparire che siano di GRANDE qualità
  • Devono essere siti in tema con la tua nicchia
  • Gradualità e attenzione massima, tutti vorremmo ottenere risultati in 2 mesi triplicando il fatturato, ma purtroppo NON è così (quasi mai) la SEO richiede tempo altrimenti si rischia di trovarsi in GROSSI GUAI dopo iniziali impennate nel ranking
  • Privilegia le citazioni / link verso il tuo brand (non solo le chiavi per cui vuoi salire, e se le utilizzi differenziale sempre e inseriscile all’interno di contenuti di valore)
  • Pensa sempre all’utente che legge il tuo articolo o visualizza la tua guida, il tuo e-book o la tua infografica, pensa sempre a dare informazioni utili!
  • Non creare solo contenuti per far linkare la home, ricordati anche le tue pagine interne
  • Utilizza sistemi per aumentare la diffusione dei tuoi contenuti (per esempio Facebook ads ed altri social).

Usa sempre la testa e la tua creatività  🙂

E per finire, un altro video di Matt Cutts che parla proprio di link building:

Hai bisogno di una strategia SEO per far crescere il tuo business? Contattami!!!

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