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SEO e content marketing: come ottimizzare i contenuti per i motori di ricerca. Analisi di un post in ottica SEO. Case study.

I buoni contenuti sono fondamentali per la SEO (posizionamento sui motori di ricerca)

Affermazione verissima ma anche banale per un progettista web e consulente SEO, un pò come dire che sotto l’acqua ci si bagna, un dato acquisito e certo, ma sicuramente vero! I contenuti di qualità sono fondamentali per una “buona SEO e quindi ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca” (content is the king! Come dicono gli inglesi).

In questo post analizzo, da un punto di vista strettamente SEO, la struttura degli articoli del sito web di Salvatore Aranzulla, uno dei siti internet di divulgazione informatica più noti e visitati in Italia ed indicizzato benissimo su google.it, per tantissime query legate alla risoluzione di problemi informatici.

Linguaggio e capacità di raccontare delle storie sono caratteristiche fondamentali della specie umana!

Per una SEO generativa che crei valore! Metti sempre gli utenti al centro del tuo sito web!

In questo post intendo fare alcune riflessioni intorno all’importanza dei contenuti in chiave SEO (search engine optimization, ottimizzazione per i motori di ricerca), prendendo come esempio lo “stile” dei contenuti presenti nel blog di Salvatore Aranzulla. 

Identifica chiaramente il tuo target, aiutalo a risolvere un problema con un articolo, vedrai che se i visitatori ti premiano anche il motore di ricerca ti premierà (ricordiamocelo la funzione di un motore di ricerca è aiutare l’utente a trovare quello che sta cercando).

Ma, ci sono contenuti e contenuti. Alcuni testi sono davvero un esempio di “contenuto ben ottimizzato per i motori di ricerca” e di “inbound marketing” ovvero contenuti che intercettano l’utente che sta cercando una particolare informazione, quel determinato prodotto, un servizio preciso, in due parole una risorsa web ben fatta risponde ad una necessità precisa dell’utente.

Ogni parola ha conseguenze. Ogni silenzio anche
J. P. Sartre

Un utente che apre Google.it e fa una ricerca precisa e circostanziata, utilizzando magari 3-4 parole, ha un obiettivo, trovare qualcosa (che si tratti di una ricerca informativa o di una ricerca orientata all’acquisto o di capire dove andare al cinema la sera), l’obiettivo di ogni pagina internet dovrebbe essere quello di intercettare un utente alla ricerca di informazioni (o di prodotti o di un servizio).

Una funzione specifica della BUONA SEO è quello di facilitare questo incontro tra una necessità (trovare qualcosa) e una risposta (un contenuto ben strutturato e ben fatto che risponde precisamente alla ricerca dell’utente).

Una SEO generativa aggiunge valore!!!

Uno dei siti che prendo ad esempio, oramai da tanti tanti anni, nei miei corsi SEO è quello del divulgatore informatico Aranzulla, i post del suo blog / magazine, sono infatti sempre pensati mettendo al centro:

  1. Un bisogno dell’utente che è alla ricerca di una “soluzione” semplice ad un problema informatico.
    Esempio:
    come installare windows 7, come scaricare musica gratis, come recuperare la password del router, e diciamolo, tutt* abbiamo almeno una volta utilizzato una guida di Salvatore Aranzulla! Scrivendo questi articoli, il blog intercetta un utente interessato a quel determinato argomento e si accredita su google.it come fonte autorevole per rispondere ad un bisogno ben preciso.
    Questo semplicissimo concetto è applicabile non solo all’informatica ma anche a tanti tanti altri settori, di qui l’importanza dei contenuti che siano utili e pensati per rispondere ai bisogni degli utenti (o dei clienti). CREA VALORE, questa l’essenza del content marketing e di una SEO “positiva” e non ingannevole.
  2. I contenuti sono chiaramente ottimizzati per una ben precisa “chiave principale”, l’ottimizzazione della pagina è chiarissima e sempre incentrata su una ben precisa chiave di ricerca utile per l’utente finale che ha bisogno di quelle precise informazioni per risolvere un determinato problema (o per informarsi).

Facciamo un esempio, facile facile, uno dei quelli che oramai da diversi anni faccio durante i miei corsi rivolti a webmaster o a redattori di contenuti che vogliono avere maggiore dimestichezza con l’ottimizzazione per i motori di ricerca.

Ne basta uno, di esempi, perchè tutti i contenuti rispondono a logiche simili e ben studiate, proviamo ad analizzare un post del blog di Aranzulla in chiave SEO:

Intercettare il bisogno dell’utente che effettua una determinata ricerca!

Apro GOOGLE.IT e digito la mia query:
come configurare un router“, ho quindi un preciso bisogno, il blog di Aranzulla mi propone un post ben strutturato, comprensibile, chiaro ed “ottimizzato” che risponde a questa semplice domanda (non entro sugli aspetti della qualità tecnica del post, ma mi limito ad una analisi SEO della struttura e dei contenuti):

 

il post “come configurare un router” esce in prima posizione (ma non è questo il punto e poi i risultati possono anche variare da utente ad utente), andiamo ad analizzarlo negli aspetti che riguardano i contenuti e la loro struttura di base:
titolo, testi, parole che google si aspetta di trovare come correlate a quel determinato argomento, sinonimi, post correlati, immagini, formattazione, URL ecc. insomma tutti gli aspetti legati all’ottimizzazione di un contenuto in ottica SEO (quindi mi focalizzo su questi aspetti, è ovvio che per posizionarsi ci sono anche tanti altri segnali che posso mandare a google ma il focus di questo post è su un esempio pratico di contenuto ottimizzato per i motori di ricerca)

Analisi dell’ottimizzazione di un contenuto / post in ottica SEO

Il tag TITLE

Partiamo da tag html <TITLE> (tag html posizionato nella head delle pagine, visualizzato come titolo delle schede del browser), uno dei tag cruciali della SEO, perchè costituisce ancora oggi un “segnale” per google e perchè compare nei risultati della ricerca (quindi nella serp) e può quindi invitare gli utenti a cliccare sul risultato emerso (altro segnale da inviare al motore di ricerca circa la qualità del contenuto), nel TAG TITLE compare la chiave di ricerca, ovvero il bisogno dell’utente che cerca “come configurare un router” e la chiave di brand “Salvatore Aranzulla” ad oggi sinonimo (comunque la si possa pensare sul livello tecnico dei contenuti proposti) di qualità e di “soluzioni” informatiche semplici e alla portata di tutt*. Ottimi esempi di divulgazione.

Non solo, anche l’URL del post è ottimizzato (altro segnale che l’articolo sta mandando al motore di ricerca)

Ottimizza le URL

L’url (l’indirizzo di una risorsa sul web) è un segnale che i motori di ricerca percepiscono nel processo di indicizzazione di un contenuto.

 

L’importanza delle titolazioni nell’ottimizzazione di un contenuto

I titoli aiutano i motori di ricerca ad interpretare correttamente i contenuti di una pagina web, ovvero detta in due parole (spero di poter presto approfondire questo aspetto del processo di comprensione di un testo da parte dei motori di ricerca) lo aiutano a capire “di cosa tratta” un contenuto.

E’ quindi importante utilizzare correttamente le titolazioni html (i tag molto noti a tutti i webmaster ma anche ai redattori web: <h1>, <h2>, <h3>, <h4>, <h5>,<h6>)

Nel caso specifico, la parola chiave è presente nel titolo dell’articolo (nel tag H1):

In questo post di esempio non viene fatto uso di altre titolazioni nel testo, cosa che invece consiglio. E’ importante avere dei testi accompagnati da titoli chiari e ben strutturati. Per ben strutturati intendo l’utilizzo corretto delle titolazioni html.

Al tag h1 che costituisce il TITOLO principale della pagina web, seguirà un titolo h2 e poi degli h3 se necessari e sopratutto se utili alla comprensione del testo da parte dell’utente, un consiglio sempre valido è quello di aiutare la lettura del post e di migliorare così l’usabilità e l’accessibilità della pagina.

Utilizzare le “briciole di pane” (breadcrumbs) per far capire la struttura delle nostre pagine

Le briciole di pane aiutano l’utente nella navigazione all’interno di un sito web (importante principio relativo all’usabilità di un sito) ed aiutano, di conseguenza, anche il motore di ricerca a capire meglio l’architettura del sito internet, è quindi una buona pratica averle sempre nelle nostre pagine e nei nostri post.

Testo introduttivo che spieghi i contenuti del post / articolo

All’inizio del contenuto è buona norma scrivere un riassunto, un paragrafo che spieghi il contenuto del post e che cosa il lettore debba aspettarsi dalla lettura dell’articolo, e, trattandosi di blog informativo e didattico indica cosa il lettore imparerà (si noti anche la chiave principale della pagina ripetuta in grassetto nel testo):

Cura i contenuti e il loro aspetto ed appeal grafico

Formattazione accurata dei contenuti, testi chiari semplici e comprensibili sono FONDAMENTALI per gli utenti che leggono un articolo e di conseguenza premiati dal motore di ricerca!

Migliora la leggibilità, fai contenti i tuoi utenti, farai contento anche Google.it 😉

Crea valore, crea dei contenuti utili per i tuoi visitatori, pensa sempre a loro quando scrivi, solo dopo fai un pensierino anche a livello SEO!

La formattazione migliora l’usabilità e di conseguenza l’esperienza positiva dell’utente e la sua soddisfazione durante la lettura della pagina web, altro segnale di qualità per un contenuto che magari sarà anche condiviso sui social network aumentandone quindi la diffusione spontanea.

Contenuti chiari! E facili da comprendere!

Contenuti facili, ben scritti, grammaticamente corretti, chiari, arricchiti da link, da immagini e curati nella presentazione a schermo, facili ed accessibili, pagine veloci a caricarsi ed ovviamente responsive e visualizzate bene anche sui dispositivi mobili.

Più il nostro contenuto è facile da capire e più che sarà in target, (il blog di Aranzulla deve il suo successo a contenuti comprensibili e che mettono in grado qualsiasi persona di risolvere un problema informatico) e più sarà, di conseguenza, comprensibile al motore di ricerca. Ogni contenuto dovrebbe avere un suo “focus” chiaro e comprensibile. Aspetto importante che approfondirò in un prossimo post.

Termini e parole correlate al contenuto del post

Google per comprendere al meglio l’oggetto di un post si affida anche a parole che sono “legate” agli argomenti di cui parla il post.

Argomento questo molto importante e che merita un approfondimento che spero di fare al più presto, si tratta dei famosi “contenuti semantici latenti” molto importanti in ottica SEO, in questo post mi limito ad un esempio facile facile, il post che stiamo analizzando parla di come configurare un router, bene, google in un articolo simile si aspetta di trovare termini correlati come “rete wi-fi”, “LAN”, “cavo ethernet”, “browser”, ecc.

Termini che sono correlati con il topic e con la chiave principale (in ottica posizionamento sui motori di ricerca) del post che stiamo analizzando.

Linking interno ed esterno, i link sono sempre importanti, curali!

Infine, altro argomento molto importante per la SEO e a cui dedicherò più avanti dei post, riguarda i link interni, e i link “correlati”, ben presenti sul post che stiamo analizzando, i link aiutano l’utente ad approfondire o a leggere altri articoli simili, pensa sempre all’utente quando scrivi e quando decidi di linkare altri articoli del tuo blog o del tuo sito internet, è anche utile ed importante arricchire il post con link esterni che rimandano ad altri siti internet e a risorse autorevoli, non aver paura a linkare risorse esterne se le giudichi delle risorse utili per i tuoi visitatori.

Ricorda poni sempre l’utente al centro del tuo sito internet:

Il Linking interno è un elemento importante nella tua strategia di visibilità sui motori di ricerca

 

Approfondimenti correlati alla chiave della pagine

Che dire, il blog di Aranzulla oltre ad essere un ottimo sito di divulgazione e ad aiutare ogni giorno migliaia e migliaia di utenti a risolvere tanti problemi informatici è sicuramente un buon esempio di scrittura gradita anche ai motori di ricerca!!!

Complimenti per il servizio che presta agli utenti di internet e per la qualità delle ottimizzazioni su ogni post!!!

Detto questo è fondamentale SEMPRE scrivere per gli utenti!!!! L’utente deve essere sempre al centro di ogni progetto web di successo!!!

Ultima nota, teniamo conto che oramai il sito web di Aranzulla, ha una autorità tale che oltre alle ottimizzazioni, manda dei segnali di alta qualità a google, è poi un sito internet molto linkato e che ottiene tantissime menzioni sulla rete, tutti aspetti (trust, autorità, menzioni, link, brand forte) che aiutano a ben posizionarsi sui motori di ricerca e che approfondirò prossimamente.

Ah, secondo me, una voce su wikipedia Salvatore Aranzulla se la merita proprio!!!!!!! 🙂

Per approfondimenti sulle tematiche legate alla SEO e ai contenuti, rimando all’ottimo libro (nonchè al blog seo garden):

  • Francesco Margherita, Manuale di Seo Gardening, Editore Flaccovio Dario (2015, 272 pagine).
    Un bel libro sulla SEO ed un blog sempre attento alle tematiche “intorno alla SEO e alla semantica” ma non solo.

Grazie per la lettura, se hai trovato interessante questo post, condividilo sui social network!!

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