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Federico Gagliarde ci spiega che lavoro fa un Web Project Manager (intervista)

Le professioni “intorno” al web e al marketing digitale sono sempre più variegate, ma una cosa è certa, in tutti i progetti web non è possibile affidarsi al caso, sono necessari metodo e strategia e ci vuole un’attività di coordinamento. Federico Gagliarde collega ed amico ci spiega cosa fa un web project manager.

Spoiler: lavora.. e tanto 🙂

Federico Gagliarde è un web project manager Freelance da tanti anni, ed è co-fondatore con me e Massimo Vichi (digital strategist) di Formark un’associazione culturale (con base a Firenze) che si occupa di formazione e sopratutto della diffusione della cultura digitale.

1) Come prima cosa, ci faresti capire che cosa fa un Web Project manager? Lavora o fa finta? 🙂

Principalmente cerca di non farsi odiare dagli imprenditori che sanno già quali strumenti vogliono utilizzare per la propria azienda.

Questo perché il lavoro del web project manager non è fatto di risposte “a priori” ma di metodo e strategia che ogni volta devono essere adattate alla realtà aziendale.

Come sono diverse le imprese così sono diverse le strategie e di conseguenza gli strumenti.

In qualità di web project manager mi occupo di costruire strade che portino le aziende verso i risultati che desiderano ottenere.

2) Tre consigli per fare web marketing nel 2018 per un piccolo e-commerce… ce li dai?

  • Trovate il modo di essere unici: non si può e non si deve piacere a tutti, prima trovate la vostra unicità e la valorizzate prima otterrete risultati.
  • Curate al massimo i vostri clienti: prima di cercare nuovi clienti rendete felici quelli che avete, anche se sono pochissimi. Un cliente felice vale più di 10 “abbastanza soddisfatti”.
  • Dati: raccogliete in modo lecito più dati che potete, i dati sono il tesoro della vostra azienda. Raccoglieteli anche se non sapete cosa farne, un giorno arriverà qualcuno che li farà fruttare o capirete voi stessi come farlo.

3) Si sente tanto parlare di “dare valore” alle persone che navigano sul nostro sito web, pensi che anche le PMI possono riuscire a creare contenuti di valore, come affronti con i tuoi clienti questo aspetto? Magari considerando che le PMI solitamente non hanno tanto tempo da dedicare ai contenuti?

Dare valore è alla base ma dare valore non vuol dire per forza scrivere articoli di 3000 parole.

Le PMI hanno già una marea di contenuti di valore e la maggior parte delle volte basta confezionarli un po’…

Ad esempio un ristorante può dare valore ai visitatori del proprio sito con delle belle foto che emozionano oppure un’azienda meccanica può dar valore con la scheda di sicurezza dei suoi prodotti ben visibile e fruibile.

Il valore è relativo ma necessario, mi devi dare almeno 1 motivo per venire sul tuo sito e una volta lì un altro per contattarti.

4) Qualche giorno fa, Facebook ha ridotto ulteriormente la portata organica dei contenuti delle pagine, cosa pensi a riguardo?

Penso che sia importante avere una strategia di web marketing e che Facebook sia solo uno strumento al servizio della strategia.

Se usiamo Facebook come la panacea a tutti i mali senza una strategia dietro saremo costretti a stare alle sue regole e se queste cambieranno in peggio non sapremo come reagire mentre se basiamo la nostra idea di business su una strategia solida e Facebook cambia le regole noi saremo pronti a reagire e, se necessario, anche a cambiare strumento.

5) Che consigli daresti ad un giovane che vuole lavorare sul web?

“Do it”

  • Desideri fare il SMM? Apriti delle pagine in qualche social media su un qualsiasi argomento e studia il modo di farle crescere.
  • Vuoi fare il SEO? Apriti un sito web e posizionalo.
  • Vuoi diventare Youtuber? Non lo diventerai guardando gli altri, gira video, montali e caricali su YT.

Fare le cose ti porta a commettere errori e quindi ad informarti e a studiare sempre di più per raggiungere risultati apprezzabili. È solo attraverso la pratica e lo studio che si può apprendere veramente.

Un altro consiglio è: occhio che questo è un lavoro che può creare dipendenza.

Grazie a Federico Gagliarde per il tempo e per gli ottimi consigli e per la conferma che si, un Web Project Manager lavora sodo 🙂

Più passa il tempo e più che ci saranno bisogno di competenze legate alla gestione dei progetti web.

I progressi dei “CMS open source come WordPress” possono farci pensare che basti “un click” per fare un sito web ma in realtà non è proprio così, se si vogliono realizzare progetti web efficaci.

Non solo, il sito web è solo uno dei tanti strumenti digitali che possono “essere messi in pista”, quello che conta è sempre analisi, strategia ed obiettivi, come Federico ci conferma 🙂

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