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E-mail e marketing automation alcuni spunti per un e-commerce

L’e-mail marketing, gode di ottima salute. A mio giudizio è ancora oggi uno dei canali più importanti nell’ambito di una strategia e di una analisi di web marketing vincente, ovvero che centri gli obiettivi che l’azienda si è posta nel fare un sito web di commercio elettronico.

Nelle DEM (direct email marketing) o newsletter che dir si voglia, sono tanti gli aspetti da considerare, velocemente i più importanti:

  • Appeal grafico: è importante che la newsletter sia gradevole ma non troppo pesante (molti utenti aprono le mail da dispositivi mobili). La scelta delle immagini è fondamentale negli e-commerce.
  • Impaginazione responsive: deve essere chiara e visualizzarsi correttametne sia che l’utente apra la mail da un pc, da un tablet oppure da uno smartphone.
  • Sia scritta bene e segua la filosofia dell’azienda a livello di contenuti da veicolare.
  • Si “tari” sulle reali aspettative dell’utente. Inutile mandare una newsletter nel “mucchio”. Gli iscritti alla newsletter di un e-commerce vanno profilati.
  • Ci sono poi gli aspetti più strettamente “tecnici” ma fondamentali come i servizi SMTP a pagamento per l’invio senza rischi di finire in black list ovvero di essre considerati degli spammer. Terribile, ma come consulente di web marketing, mi è capitato anche di trovare situazioni di questo tipo.
  • Infine, è necessario analizzare i dati (nel web marketing l’analisi dei dati è sempre sottovalutata mentre in realtà è un aspetto fondamentale): alcuni esempi di metriche, quanti utenti hanno aperto le mail? Quanti hanno cliccato? Quanti hanno concluso l’acquisto? ecc.

Queste sono solo le “macro-aree” da tenere presente quando in una strategia di web marketing includiamo, come canale di vendita, l’email marketing.

Ricordiamoci sempre che il segreto del successo in una strategia di digital marketing per un e-commerce è la multi-canalità.

Nel Web marketing l’integrazione tra vari canali è la chiave del successo, in particolare per gli e-commerce, troppo alto è il rischio di dipendere esclusivamente da una unica fonte di vendita, che sia il lavoro del consulente SEO,  che sia il content marketing ed il lavoro svolto sul blog, che siano le Adwords o il social media marketing, o la pubblicità a pagamento su Facebook o su Instagram  che siano le attività di marketing tradizionale, che siano i canali di email marketing, è FONDAMENTALE integrare i vari canali SEMPRE e misurare i risultati così da capire da dove arrivano gli ordini e come le varie “fonti” di traffico influenzano le vendite!

In questo post, voglio dare anche alcuni semplici consigli per automatizzare alcuni invii di mail ai nostri clienti (o potenziali clienti) che possono dare ottimi risultati per un e-shop.

Teniamo anche presente che, un sito che riceve traffico di utenti interessati è un sito web che manda dei segnali positivi anche al motore di ricerca, per questo, anche nell’ambito dell’analisi SEO, spesso, faccio rientrare anche una “generica” valutazione sulle strategie legate all’invio di mail dall’e-commerce.

Invio di email dall’e-commerce, 4 consigli di marketing automation

Non dobbiamo certo esagerare, ma sicuramente, già adesso il tuo e-commerce (mi permetto una battuta: contattaci e cambia web agency se non è così) può inviare delle comunicazioni “automatizzate” orientate al marketing che possono portare visite qualificate ed acquisti, ecco alcuni esempi, facili facili:

Sfruttare la mail di benvenuto per veicolare messaggi orientati all’acquisto

La mail di benvenuto, successiva alla registrazione di un cliente allo shop è una delle mail “automatiche” che vengono inviate dagli e-commerce (sia che si tratti di piattaforme custom, sia di piattaforme come Magento o PrestaShop o Woocommerce) che ha dei tassi di apertura molto elevati.

Gli utenti sono portati a LEGGERE la mail di benvenuto, perchè quindi non sfruttarla per messaggi marketing ed inviti all’acquisto?

Ecco alcune buone pratiche per le mail di benvenuto ad un e-commerce:

  • Personalizza la mail, non farla partire da un indirizzo di posta non controllato, in questo modo se il cliente risponde troverà immediata assistenza, far firmare la mail da una persona o dal responsabile della customer care è sempre una pratica consigliata
  • Saluta e ringrazia il potenziale cliente, Gentile cliente è freddo, molto meglio: Gentile Marco Pini 🙂
  • Approfitta del fatto che questa tipologia di mail ha un alto tasso di apertura per chiedere magari una opinione al cliente, se per esempio usi sul tuo e-shop sistemi come TrustPilot per la raccolta di recensioni, oppure invita a mettere un like alla pagina di Facebook o altra “call to action”.
  • Inserisci un coupon di sconto per dare un reale benvenuto al cliente! Il sistema potrebbe verificare se il coupon è stato utilizzato nell’arco di un determinato periodo di tempo e, se non lo è stato, inviarlo nuovamente ed automaticamente al cliente!

Carrello abbandonato ed invio di mail di “aiuto” all’utente

Molti utenti, si sa, abbandonano il carrello.

Questo significa che l’utente è stato ad un “passo” dall’acquisto, è quindi importante fare una analisi su questo aspetto per capire come è possibile diminuire il tasso di carrelli abbandonati sull’e-commerce.

Il consiglio è quello di NON far passare troppo tempo dal momento dell’abbandono, l’utente “è caldo” per esempio inviando (ovviamente stiamo parlando di utenti registrati al siti web) una mail qualora il carrello non sia stato chiuso in cui si offre un aiuto all’utente e magari si fa leva sul prezzo proponendo uno sconto oppure si pone l’accento sui punti di forza dell’e-commerce!

E-mai di buon compleanno agli utenti registrati al sito web

La mail di auguri è un altro esempio di marketing automation applicato alle email, oltre agli auguri perchè non inviare un coupon di sconto?

Magari con una scadenza, così da far leva sul “termine dell’offerta” affrettati!

Mail successiva all’acquisto di un prodotto o servizio

Se un utente ha acquistato una determinata tipologia di prodotto, sarà più facile proporgli in futuro prodotti simili o complementari agli articoli acquistati, ecco un altro esempio in cui l’invio “automatico” di mail può aiutarci ad incrementare le vendite di un e-commerce. Certo questa parte necessità un gran bel lavoro iniziale sulle categorie dell’e-commerce, ma è un altro discorso, che spero di affrontare presto con un post ad-hoc!

Certo non bisogna esagerare, troppe email hanno l’effetto contrario sull’utente! Mi raccomando!

Il buon senso, come diciamo sempre nella nostra agenzia web, è sempre l’arma segreta di ogni consulente di web marketing 🙂

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